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Llengua i cultura a l'Alguer durant el segle XVIII: Bartomeu Simon/APÈNDIX 4

De Viquitexts
Sou a «APÈNDIX 4»
Llengua i cultura a l'Alguer durant el segle XVIII: Bartomeu Simon
- APÈNDIX 4 -



[L'Alguer, 28 de maig de 1793. Font: AG, llig. 647bis. Carta de Bartomeu Simon al seu fill Domènec, en què l'encoratja a representar a Torí els estaments sards]

Caro Domenico:

Io comprendo quanto possa occorrere intorno alla commisione del Regno; ma se tutti dubitassero e forze temessero come voi, niuno in queste ed altre simili circostanze che deve promoversi la verità e la giustizia del publico bene, e per maggior servizio del Re, accettarebbe l'incarico. Io rispetto che, bilanciato il pro e contra, deve prevalere l'accettazione e non il poco decoroso riffiuto, tanto più vedendosi la congiura dell'inferno contro di noi e familia e la evidente providenza del Cielo in garantirci e sottrarci dalle fauci nemiche. E non lo vedete chiaro questo miracolo nella recente condecorazione ed utile insieme rapportata da Gian Francesco[1]? E non lo vedete contemporaneamente nella vostra elezione per me inaspettata, da voi non pretesa e da tant'altri maggiori e migliori di voi, almeno nell'età e condizione, cottanto bramata ed invidiata? Cosa è questo cambiamento di teatro se non se grazie dell'onnipossente mano di Dio? Ora risolvete come vi piace.

Dico di risolvere presto o di sì o di no poiché preme la prontezza per non lasciar raffreddare l'amore, e poi farete cattiva figura se, partendo Pitzolu e gli altri deputati, solo voi colla vostra indecisione vi restiate costì.

[...] Rispetto che se si potesse cangiar la sorte, io volarei per far la vostra commissione, ed ove fosse necessario portarmi prima a Cagliari lo farei ancora; ma siccome trattasi di elezione fatta co' voti dello Stamento, bisognarebbe nuovamente radunar lo Stamento e votare, e forze non ne uscirei e lo sarebbe qualche sassarese, che lo sospirano. Per fine la sorte è caduta in voi, e voi dovete sagrificarvi. Quissà se questo sia un preludio di migliorar di sorte tutta la familia? Io posso essere intendente generale, se vagliono i miei servizi, poiché facendo sardo io sono il patrimoniale più antico e leso ne' miei dritti. Se non intendente generale mi contenterei vice-intendente di Sassari col grado d'intendente e col trattenimento dato a Giusiana, che incominciò l'altro giorno a servire; ed accettarei meglio quest'ultimo impiego che censor generale, al quale potette voi giustamente aspirare promovendo Cossu, ed allora potrebbe Matteo venir al mio impiego. Lasciamo far a Dio, e noi dobbiamo pure cooperare e non isprezzare i favori del Cielo col fine bassissimo della nostra tranquillità, che in questo mondo da per tutto non si tiene né si trova.


  1. Bartomeu Simon es refereix al recent nomenament de Joan Francesc Simon com a prefecte el Col·legi de nobles de Càller.