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De Viquitexts
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Il Presidente riferisce che dal Signor Edoardo Toda, Console di Spagna in Cagliari, per incarico ricevuto da numerosi autori catalani gli venne fatta consegna di una preziosa collezione di libri destinati a questa Biblioteca Comunale e di due messaggi in permamena della Lega di Catalogna e dalla redazione del periodico L'Arco di S. Martino di Barcellona, coi quali accompagnando anch'essi il proprio dono di libri esprimono il desiderio di riattivare le relazioni ed i vincoli di frattellanza con questa città. Riferisce quindi che la Giunta, grata e sensibile a queste dimostrazioni di affetto da parte dei frattelli della Catalogna, ha deliberato:
1° Di ringraziare individualmente i donatori ed in modo speciale il Signor Eduardo Toda che fu l'iniziatore di questi cordiali rapporti.
2° Di creare nella Biblioteca Comunale una sezione speciale per la raccolta catalana.
3° Di instituire nella stessa Biblioteca un Albo d'Onore nel quale a fianco dei donatori che concorsero alla dotazione della medessima sieno registrati i nomi degli illustri donatori catalani che ora l'arrichiscono colle opere del catalano ingegno.
Propone in ultimo che a nome del Consiglio Comunale di Alghero venga trasmeso un messaggio ai membri della Liga Catalana ed ai redatori dell'Arco di S. Martino.
De Giorgio mentre deplora che per parte nostra si trascuri la storia del nostro paese, è lieto di constatare come vi sieno altri che della medesima si occupino con grande cura. Fra questi primeggia certamente il Signor Eduardo Toda, che non ha guari ha mandato alle stampe un volume intitolato Alguer, col quale ha fatto conoscere al mondo la storia particolare di questo paese. Con quest'opera egli ha illustrato la nostra città più di quanto avrebbe potuto fare un vero cittadino algherese. Crede quindi opportuno che il Signor Eduardo Topda sia riconosciuto come figlio di questa città, come nostro concittadino e fratello e propone che al medesimo venga conferito per acclamazione il titolo di cittadino algherese. Fa quindi plauso alle deliberazioni della Giunta di cui venne data comunicazione ed appoggia la proposta del Presidente per la trasmissione d'un messaggio alla Lega di Catalogna ed ai redattori del periodi L'Arco di S. Martino.
Pretti si associa alla proposta De Giorgio osservando che la Giunta non se ne è fatta iniziatrice in quanto in materia lauto delicata ha creduto di attenersi ad una misura limitata per dar campo al Consiglio di poterla elevare. Si compiace pertanto che in Consiglio sia sorta una tale proposta alla quale egli e gli amici si associano di tutto cuore.
Il presidente dice di essere stato prevenuto dal Consigliere Pretti e dichiara di associarsi alla proposta anche lui interpretando i sentimenti della intera Giunta.
Posta quindi a votazione pubblica la proposta del Presidente di inviare un messaggio ai signori componente la Lega di Catalogna ed ai redattori dell'Arco di S. Martino e quella del Consigliere De Giorgio di conferire il titolo di cittadino algherese al Signor Eduardo Toda, sono approvate per acclamazione di tutti i consiglieri presenti.
De Giorgio propone quindi che la deliberazione testè presa venga communicata al Signor Toda da una commissione di consiglieri comunali da nominarsi dal Presidente.
Messa a votazione pubblica questa proposta è approvata ad unanimità.
Il Presidente riprovasi di far conoscere al Consiglio nella prossima adunanza tanto il testo del messaggio che il nome dei consiglieri scelti a comporre la commissione suindicata.[1]

 Notem, doncs, que De Giorgio i Miquel Pretti, tots dos directament avantatjats per l'estratègia relacional d'Eduard Toda que hem tingut en compte més amunt, proposen que el diplomàtic català rebi el títol honorífic de ciutadà alguerès. Ara, però, no ens interessa desviar-nos del nostre objectiu, motiu pel qual convé que tornem a la Biblioteca Catalana. Les tres decisions d'interès bibliogràfic que es desprenen de les actes de la Junta i del Consell es resumeixen, doncs, en la creació d'una secció especial dins de la Biblioteca Municipal; i la predisposició d'un Llibre d'Honor destinat a recollir els noms i les dedicatòries dels autors i donants dels lots de llibres: tot i que no ens ha estat possible de localitzat aquest Llibre d'Honor i, de fet, no sabem si arribà a realitzar-se, a l'Arxiu Municipal s'hi ha conservat un document, fragmentari però molt pulcre, en el qual hom havia començat a copiar les dedicatòries, tot classificant-les vora els noms dels donants. Gràcies a aquest document tenim

  1. Ibid., docs. 869/2/14-15. Veg. també AMunA, «Protocollo delle deliberazioni del Consiglio Comunale – Processi verbali delle adunanze» [1887-1891], n. 27, 23.04.1888. «Biblioteca. Dono di collezione di libri per parte di autori ed editori catalani». Veg. una altra transcripció d'aquest document dins NUGHES, «Toda i l'Alguer a 100 anys de aquella visita» cit., 13-15.